La filiale ceca di Robert Bosch GmbH, Robert Bosch spol. s r.o. a Ceske Budejovice (Budweiss), ha ordinato la 100ª camera climatica a Vötsch Industrietechnik. Nello stabilimento ceco di Bosch vengono prodotti, tra le altre cose, componenti per sistemi di alimentazione del carburante. Questi ultimi devono essere controllati più volte durante l’intero processo di produzione per garantire la qualità ed escludere l’invecchiamento precoce o eventuali difetti.
Un aspetto della procedura di prova sono le prove climatiche, in cui i prodotti sono esposti a diverse condizioni climatiche, come calore, gelo e umidità, spesso in combinazione tra loro. In questo modo, i materiali vengono esposti a parametri di stress mirati e riproducibili, che consentono di prevederne la durata. Attraverso questo procedimento i prodotti subiscono un invecchiamento accelerato, che rende palesi eventuali difetti nella qualità. Questo procedimento serve quindi all’assicurazione qualità, ma viene impiegato anche durante la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie. La riproducibilità permette di confrontare tra loro i risultati e trovare così la soluzione migliore.
“Ricorriamo alle camere climatiche di Vötsch già da molti anni. In tal modo possiamo eseguire prove affidabili sui nostri prodotti e offrire ai clienti un alto grado di qualità”, ha spiegato Oldrich Stajner, responsabile del gruppo per le prove climatiche di Bosch Repubblica Ceca.
Vötsch Industrietechnik sviluppa sistemi di prova per la simulazione ambientale su misura per le esigenze dei clienti. Per questo motivo, il 24 settembre 2015 presso Kaitrade, l’agenzia ceca di Vötsch, si è tenuto un workshop che ha evidenziato l’ulteriore potenziale di ottimizzazione delle camere climatiche. Essendo un cliente di lunga data, Bosch ha partecipato a questo workshop con alcuni rappresentanti per fornire il proprio feedback sulle camere di prova. In questa occasione Frank Haase, responsabile export di Vötsch, ha consegnato un documento ufficiale con un ringraziamento per la pluriennale fedeltà al direttore del laboratorio dei sistemi DNOX, Petr Bohus, e a Oldrich Stajner.